Che qualcosa non andasse nelle nuove mappe Apple se n’erano accorti diversi utenti (per non dire tutti). Troppe le leggerezze. Malgrado il servizio abbia delle potenzialità, forse spendibili nel lungo termine, nella fruizione quotidiana siamo lontani dagli standard a cui Google Maps ci ha abituato. Oggi la conferma arriva dalla stessa Apple. Cupertino ha infatti rilasciato un documento in cui si scusa per gli inconvenienti:
Mentre cerchiamo di migliorare l’app Mappe, potete provare alternative scaricando applicazioni similari dall’app store come Bing, MapQuest e Waze, oppure utilizzare i servizi web di Google e Nokia creando un’icona diretta sulla vostra pagina iniziale.
Questa volta è la stessa Apple a consigliarvi di usare Google Maps. Un bel paradosso, non trovate?
