Kindle Fire è il primo tablet realizzato da Amazon dopo aver maturato l’esperienza nel settore degli ebook reader dove è il dominatore incostrastato. I primi dati di mercato dimostrano che si tratta di una trovata vincente se si pensa che entro la fine del 2012 dovrebbero essere venduti oltre 5 milioni di dispositivi.
Il Kindle Fire si basa su un sistema operativo Android modificato ad hoc e privato di alcune funzionalità a favore delle performance (tra queste Andorid Market e le Google Apps). Il processore è un Texas Instruments OMAP dual core da 1,2 Ghz con 512 Mb di Ram con una memoria interna da 8 GB. Possono sembrare pochi se si pensa che la versione più economica dell’iPad2 ha 16 Gb ma Amazon ha pensato a tutto e la vera e propria memoria del dispositivo sarà il noto servizio Amazon Cloud. Il display è da 7 pollici di tipo IPS TFT a matrice attiva (1024×600 a 169 ppi) con circa 2-3cm di cornice che lo rendono comodo da utilizzare unito ai suoi 400 grammi di peso. L’unica interfaccia di connettività è il supporto al Wifi 802.11b/g/n.
La batteria dichiara 7 ore di autonomia e nei test che sono stati effettuati risulta corrispondere al vero. Dopo aver visto un film, navigato su internet e letto degli ebook il Kindle Fire ha ancora 1/3 di batteria da esaurire.
Il punto di forza di questo dispositivo è il prezzo. Viene infatti commercializzato a soli 199 dollari ed è proprio questo dettaglio a renderlo un oggetto del desiderio per molti.
Attualmente però è commercializzato solo nei paesi angolofoni e prima di vederlo disponibile in Italia dovremo aspettare.
Se non volete aspettare, invece, potete comprare Kindle Fire in Italia usufruendo dei servizi di “consegnato.com” che permettono di effettuare ordini in America tramite un loro indirizzo e successivamente ci reinviano la merce al nostro indirizzo italiano. 😉
L’utilizzo del Kindle Fire ruota attorno ai servizi Amazon Prime e per tale motivo al momento, come detto, è destinato agli utenti americani. Sebbene gli 8GB siano pochi in fase di acquisto ci viene attivato gratuitamente un account Amazon Cloud illimitato dove salvare i nostri dati e applicazioni.
Nelle sue recenti dichiarazioni a Wired Jeff Bezos, CEO di Amazon, ha dichiarato che per il futuro si aspettano di spostare anche la fase di elaborazione direttamente nel Cloud e non solo quella di archiviazione delegando ai dispositivi tablet la sola funzione di output.
Il target di utenza a cui è destinato il Kindle Fire è quello medio, ossia utenti che ne fanno un utilizzo che va dalla navigazione alle applicazioni multimediali, dal causal gaming alla lettura di ebook.
In tutti questi utilizzi si comporta molto bene e, tranne in alcuni casi, le performance e la reattività sono ottime. Il display offre una luminosità e una qualità migliore di alcuni suoi concorrenti, sia negli ambienti interni che sotto la luce del sole.
Nel campo della multimedialità possiamo accedere a migliaia di titoli da vedere/ascoltare da Amazon Prime. L’accesso è immediato e la riproduzione è ottima grazie anche alla coppia di casse di eccellente qualità.
Alcune apps installate/disponibili per Kindle Fire al momento sono molto minimal e poco funzionali e i titoli disponibili sono circa 15mila. Questo potrebbe scoraggiare dall’acquisto ma va tenuto conto che si tratta di un dispositivo in commercio da Novembre e che quindi ha molto da costruire rispetto ai suoi rivali.
Il punto di forza di questo tablet rimane il prezzo di 199$ e le funzionalità che, sebbene non sono il top in commercio, sono molto di più di quello che ci si aspetta per quella cifra.
Come hanno dichiaratoalla MSNBC nella loro recensione:
…il Kindle Fire sembra avere l’80% dell’iPad al 40% del prezzo…
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