Ultime notizie da Pastebin.com, il famoso repository online di file testuali che, udite udite, dà il belservito ad Anonymous … per tutelare i propri utenti!
Ebbene si, perché Pastebin è infatti stato spesso usato in passato dal gruppo Anonymous per le sue rivendicazioni e leak ma per il futuro sembra proprio che i pirati della rete dovranno migrare su altri “lidi” o per meglio dire canali, in quanto i responsabili di Pastebin intendono bannare dal loro servizio i “materiali sensibili”, tra cui appunto le rivendicazioni di Anonymous.
Pastebin.com rischia quindi di diventare un secondo caso “MegaUpload” se non dimosterà con i fatti di voler rimuovere tutti dati sensibili presenti sul sito e tra questi, ovviamente, particolare attenzione sarà rivolta a quelli pubblicati dagli hacker quali Anonymous e LulzSec, motivo per cui Jeroen Vader, l´imprenditore olandese dal 2010 proprietario di Pastebin, sta istituendo un team interno di esperti che si occuperanno di monitorare tutti i messaggi postati online rimuovendo quelli “inopportuni”. Queste le parole rilasciate alla BBC: “Sto cercando di assumere alcune persone in più per controllare maggiormente il contenuto del sito web …” ed ha aggiunto “Confidiamo che questo possa aumentare la velocità con cui siamo in grado di rimuovere le informazioni sensibili“.
Ed effettivamente Pastebin, lanciato solo 8 anni fa, oggi ha circa 17 milioni di visitatori unici al mese, motivo per cui come dalle parole del suo proprietario, essendo spesso veicolo usato da Anonymous e LulzSec per diffondere dati da loro “trafugati”, dopo la chiusura di MegaUpload, deve fare il conto con l’occhio vigile delle autorità, sempre più attento ai servizi al limite della legalità … legalità che vede gran parte del traffico passare per nopaste Pastebin e da Anonymous & Company, ossia AntiSec e LulzSec, che utilizzano infatti il sito come piattaforma per i loro leak e che ultimamente ha visto pubblicare il comunicato di Anonymous all´agenzia di intelligence privata Stratfor e i dati di milioni di account di utenti di YouPorn e che non da meno, è utilizzato come estensione di Twitter, per inviare messaggi che superino il tetto dei 140 caratteri imposti dal social network.
Ma secondo le confidenze di Jeroen Vader lo stesso Pastebin, è quotidianamente vittima d’attacchi Distributed Denial of Service (DdoS), la famosa pratica di “bandiera” by Anonymous, che sembra provino persino gusto ad utilizzare il portale, per mettersi alla prova!
Ad oggi comunque Pastebin si è ben prestato all’utilizzo da parte di Anonymous in quanto da sempre conosciuto come famosa risorsa per programmatori, che non richiede tra l’altro l’obbligo di alcuna registrazione di documenti ufficiali ed è possibile inviare un numero indefinito di paste ma soprattutto la sua caratteristica principale come nopaste è la syntax highlighting, ossia la possibilità d’attribuire un colore preciso ai singoli elementi del linguaggio di programmazione cosa che i documenti di Anonymous, formattati in testo semplice, non richiedono!
Quanto al futuro Anonymous ha già trovato un´efficace sostituto a Pastebin: il servizio PasteBay.net, su cui pare intenzionato a trasferirsi presto: buon viaggio o per meglio dire buon trasloco!