Vine è un’applicazione per sistemi iOs lanciata da Twitter ad inizio anno per consentire agli utenti di condividere sui canali social brevi video di 6 secondi. All’inizio l’applicazione partì priva di filtri e controlli ma poco dopo Twitter fu costretta ad intervenire per filtrare la fruibilità dei video ai minori di 14 anni dato che ci fu un proliferare di video di natura porno.
Da quando è stata lanciata ad oggi Vine ha scalato le classifiche delle app gratuite nell’Apple Store posizionandosi fin da subito ai primi posti della classifica dimostrando quanto l’idea fosse vincente e rispondendo a coloro sostenevano che 6 secondi per un video non sarebbero stati sufficienti.
Ora sono passati oltre 4 mesi e Vine è matura abbastanza per approdare anche sui sistemi Android.
Ad annunciarlo è stato il co-fondatore di Vine, Dom Hoffman, che ad un’intervista a The Verge ha annunciato che lo sbarco sui dispositivi Android avverrà “presto” senza indicare una data precisa. In questi giorni intanto gli sviluppatori di Vine sono in attesa del release dell’ultima versione della loro app per iOS che ora prevede anche la possibilità di taggare altri utenti.
Hoffman inoltre, durante l’intervista, non ha escluso la possibilità in futuro di aumentare la durata dei video a 10 secondi.
Nel frattempo, per coloro che sono curiosi di capire cosa sia e come funziona, consiglio Vineroulette, un sito che fa da “motore di ricerca” per i video di Vine usando come termine di ricerca un tag o hashtag.