Storia BlackBerry
Nell’era dei cellulari BlackBerry si distinse diventando il cellulare adatto sul lavoro. Perché era privo di fronzoli inutili, perché aveva una durata della batteria elevata rispetto ai competitor Android o o Apple, perché aveva la tastiera full QWERTY, perché la ricezione era ottima e per molte altre ragioni.
Successivamente ci fu il boom degli smartphone e RIM, sottovalutando i rivali, perse il passo in questo mercato in continua corsa. Provò ad adeguarsi con prodotti full touch e anche un tablet, il Playbook, ma Android e Apple avevano segnato una nuova era e i prodotti BlackBerry furono dei flop.
Fecero un tentativo cercando di allargare il loro target. I loro clienti fino ad allora erano i cosiddetti colletti bianchi. Produssero dei dispositivi mirati ai teenagers e alle mamme aggiungendo il supporto ai social ma fu tutt’altro che un successo. Il numero limitato di applicazioni presenti nel BlackBerry World rispetto agli store infiniti di Google e Apple deluse le aspettative di questi “nuovi clienti” portandoli a passare in poco tempo ad altri prodotti della concorrenza.
Infine ci furono due grandi down del servizio di messaggistica (2009 e 2011) che diedero il colpo di grazia tanto da causare numerosi licenziamenti e forti perdite per l’azienda canadese.
Nel 2013 dopo questi vari tentativi di recuperare mercato spersonalizzando il brand l’azienda canadese torna sui suoi passi e lancia il nuovo BlackBerry Q10. Si tratta di un ritorno alla filosofia del passato che rese famosa BlackBerry tanto che il nuovo Q10 è già accreditato come il miglior smartphone per chi lavora.
Caratteristiche Tecniche
Il BlackBerry Q10 monta un processore dual-core Cortex-A9 da 1.5 GHz con una GPU PowerVR SGX544 e 2 GB di memoria RAM. La memoria integrata è da 16 GB espandibile tramite classica micro-SD. Nonostante dal punto di vista hardware sia inferiore ad un iPhone 5 o un Galaxy S4, la resa del sistema operativo BlackBerry 10 è ottima, sempre veloce e fluido.
Come connettività abbiamo il supporto alla rete 3G e LTE, al WiFi (802.11 a/b/g/n dual band), DLNA, Bluetooth 4.0, micro-USB, NFC, uscita HDMI e il GPS. Come display invece troviamo un super AMOLED da 3,1″ all touch capacitivo con risoluzione 720×720. Infine le fotocamere sono da 8 Mpx la posteriore e da 2 Mpx l’anteriore con possibilità di foto/video in full HD.
Considerazioni
Il BlackBerry è uno smartphone in giacca e cravatta fatto per lavorare e per farlo bene. Dal punto di vista dell’utilizzo risulta molto più intuitivo e rapido rispetto ai concorrenti. Dallo sblocco del telefono che si ottiene facendo uno swipe a L sullo schermo (senza dover prima premere il tasto power come accade in molti altri smartphone) all’usabilità e la navigazione tra i menu o il ritorno a Home.
Come potrete vedere nelle varie video recensioni in rete l’utilizzo della sempre ottima tastiera full QWERTY è necessario solo quando si deve effettivamente scrivere. La navigazione tra i menu avviene tutta via touch con swipe e tap.
Il punto di forza del BlackBerry Q10 è il BlackBerry Hub. Una concezione davvero nuova e performante per gestire tutti i nostri contatti con i quali interagiamo tramite smartphone, siano essi provenienti dai canali social, dai contatti mail o della rubrica del telefono. Con BlackBerry Hub avremo un’unica “cartella” dove saranno presenti e organizzati tutti i contatti di tutti i servizi che utilizziamo.
Il BlackBerry Q10 supporta i comandi vocali e anche qui si distingue perché finalmente per la prima volta l’interprete vocale supporta anche la punteggiatura e quindi si riusciranno a scrivere messaggi realmente hands free senza doverli revisionare prima dell’invio. Lo stesso vale per l’invio delle mail che ora integra un menu per lo styling. Sarà possibile mettere i vari grassetti, corsivi, sottolineati e creare liste puntate e numerate.
Si potrebbe parlare a lungo delle varie piccole ottimizzazioni che il BlackBerry 10 offre a livello di interfaccia e di utilizzo ma va fatta un’analisi a 360% e quindi parliamo anche delle note dolenti.
La nota dolente non è in realtà una vera e propria negatività in quanto il problema più grande della famiglia BlackBerry è lo store BlackBerry World che ha una crescita molto lenta e non dispone di tante applicazioni che gli utenti “consumer” vorrebbero.
Non è una negatività perché se si considera l’uso business di questo smartphone, tante applicazioni, giochi o altri fronzoli non servono. Inoltre proprio perché destinato ad un target in un certo senso di nicchia, gli sviluppatori di applicazioni mobile che hanno successo si dedicano più ad invadere i mercati iOS e Android dove il target è prettamente consumer.
Queste le parole di Alberto Acito, Managing Director South East Europe di BlackBerry:
“Costruito con la massima precisione per essere in grado di offrire prestazioni eccezionali e un design d’autore, il Q10 unisce la migliore tastiera fisica BlackBerry e il display touch alle potenzialità della piattaforma BlackBerry 10, per comunicare e collaborare più velocemente e in modo più efficiente”
Come detto, nonostante una configurazione hardware non proprio al top risulta sempre reattivo e performante. Inoltre ha conservato tutte le qualità che resero celebre la BlackBerry. La ricezione del segnale e la qualità dell’audio sono ottimi e la durata della batteria ancora una volta è nettamente migliore dei competitor.
Il BlackBerry Q10, così come accadeva 5-6 anni fa, è un cellulare concepito per chi con il cellulare ci lavora e ha bisogno di avere contatti, agenda e messaggistica perfettamente organizzati e velocemente consultabili in mobilità. Per il cellulare personale, invece, può non essere molto appetibile e soluzioni Windows Phone, Apple o Android potrebbero soddisfare maggiormente le richieste del mercato consumer.
Il prezzo del BlackBerry Q10 è di 699 Euro.
Video Recensione
A questo link potete vedere dei test di resistenza fatti sul BlackBerry Q10 per valutarne la robustezza.
Di seguito una approfondita video recensione realizzata dallo staff di MondoBlackBerry.com.
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