Le recenti statistiche hanno consacrato Android leader del mercato mobile dove risulta installato su circa l’80% dei dispositivi.
Google per migliorare la sicurezza di questo numero enorme di device ha da poco reso disponibile un importante tool per venire in contro alle esigenze degli sfortunati a cui viene rubato il proprio cellulare o tablet Android.
Non basterà un servizio di Google a risolvere il problema conseguente il furto del cellulare ma sicuramente ci permetterà almeno di avere la sicurezza che i nostri dati e, soprattutto, la nostra privacy siano al sicuro.
Il tool si chiama Android Device Manager e la sua funzionalità è tanto semplice quanto fondamentale. L’interfaccia è molto minimal e mostra la mappa del mondo nella classica rappresentazione stile Google Map e un box con elencati tutti i nostri dispositivi Android.
Per ogni singolo dispositivo abbiamo a disposizione 3 funzioni:
- geolocalizzazione – tramite il GPS ci viene indicata la posizione in tempo reale del tablet/smartphone Android
- chiama – il dispositivo squillerà per 5 minuti al massimo volume. Testandolo sul mio Nexus 7 ho però notato che i comandi dell’audio permettono di alzare/abbassare/escludere il volume pertanto è una funzione, a mio avviso, comoda più per ritrovare il cellulare smarrito in casa piuttosto che per causare qualche grattacapo al ladro.
Ve la immaginate la faccia de ladro se mentre sta facendo le sue cose inizia a squillargli al massimo volume il cellulare e non può farci niente? Ancora meglio sarebbe se si potesse inviare al dispositivo un Mp3 con il messaggio da sparare al massimo volume tipo: “Questo è un cellulare rubato. Io sono un ladro, state lontani da me…” - cancella dati da dispositivo – per resettare il dispositivo ai dati di fabbrica eliminando tutti i nostri dati, account, foto, messaggi etc.
Il cellulare non ci tornerà indietro ma almeno potremo stare tranquilli che le nostre informazioni non finiscono in possesso di persone sconosciute e dalla dubbia etica.
Inoltre se siamo armati di spirito e siamo decisi a riottenere il cellulare possiamo sempre salire in macchina e vedere in tempo reale la posizione del ladro e raggiungerlo.
Va detto che questa funzionalità vale solo se il cellulare o tablet non sono stati resettati, cosa che ormai è assai rara. Se una volta la prima mossa da fare appena rubato un cellulare era quella di togliere la sim, adesso c’è anche il reset del dispositivo nell’ABC del giovane ladro.
Comunque vale sempre la pena attivare questa funzionalità per avere una carta in più da giocarci prima di dichiarare perso definitivamente il cellulare e i dati. Per farlo basta andare sul sito di Android Device Manager e cliccare su “Invia notifica al dispositivo”:
sul cellulare apparirà una notifica che ci permetterà di abilitare i due flag che consentono a Google di conoscere la posizione GPS e di resettare il cellulare in caso di bisogno.
Cosa ne pensate? Potrà tornare realmente utile in caso di furto o, citando Aldo, Giovanni e Giacomo, ormai sono diventati bravissimi e quindi ci pensano i ladri in primis a resettarlo? Se si potesse mandare un messaggio audio al posto dello squillo cosa usereste?
Un’altra utile guida su come rintracciare un cellulare la trovate al link sottostante: