Secondo il Guardian, WhatsApp è pronta a lanciare nuovi strumenti per criptare dati e messaggi.
Tra qualche settimana il servizio di messaggistica, che già dà la possibilità di criptare le singole chat, permetterà a breve di inserire nel novero di queste categorie anche le chiamate vocali che vengono effettuate tramite WhatsApp e tramite le chat di gruppo.
Grazie a questa nuova disposizione sarà più difficile per le autorità accedere ai dati personali che vengono scambiati tramite WhatsApp.
Questi nuovi strumenti che verranno utilizzati da WhatsApp saranno, secondo alcune fonti, annunciate nelle prossime settimane anche se non è ancora stato stabilito se questi upgrade saranno a pagamento o gratuiti.
Facebook, che sappiamo ha acquistato l’app di messaggistica più utilizzata al mondo, ha ribadito di voler incrementare la sicurezza anche di Messenger, il servizio di messaggistica correlato al social.
Insieme a questi social e servizi, anche Snapchat, il servizio che sta ormai spopolando tra i teenager e celebrità, anch’esso servizio di messaggistica, ha deciso di lavorare sull’aspetto della privacy e della sicurezza; anche Google sta studiando un metodo per le mail criptate, progetto che è stato ormai già avviato nel lontano 2014.
Questi risultati sono stati raggiunti in seguito alle dispute che Apple ha dovuto affrontare con l’FBI in merito alla questione dei dati criptati e relativi alla questione dell’Iphone posseduto dall’attentatore nella strage di San Bernardino.
Nelle prossime settimane quindi sarà esteso questo famoso protocollo di sicurezza Open Whispers.
Ci si avvia sempre di più verso soluzioni che ostacolano le autorità ed infatti tante sono le polemiche che arrivano dalle forze dell’ordine.
Ricordiamo come l’FBI aveva “aggredito” Apple perché impediva alle forse dell’ordine di mettere mano su informazioni preziose per molte indagini di vitale importanza.
Cosa comporterà questo upgrade a WhatsApp? Ci saranno nuove questioni e problematiche che salteranno fuori? Come reagiranno gli utenti? Aspettiamo ancora un po’ e lo scopriremo!
