Il famosissimo gruppo di Hacker “Anonymous” impegnato in questioni sociali, politiche e economiche, ha attaccato vari siti di pedopornografia online. Questi siti porno, infatti, condividevano contenuto pedofilo e il gruppo ne ha attaccati 40 rendendo pubbliche le informazione relative a circa 1500 presunti pedofili.
Quest’ultimo attacco hacker si aggiunge ai numerosi già compiuti negli ultimi mesi firmati proprio da “Anonymous”. Vaticano, Politici, Istituzioni, Aziende, tanti sono ormai i siti e i portali che il gruppo ha fino ad oggi “hackerato”. Gli hacker, dopo aver attaccato e messo in tilt i siti pedopornografici , hanno poi pubblicato i dati degli account del sito come gli username.
Questi attacchi fanno parte dell’operazione Darknet (#OpDarknet) avviata ad ottobre scorso dopo l’individuazione di The Hidden Wiki, Freedom Hosting e altre reti/provider sotterranei non raggiungibili tramite i normali canali Web come motori di ricerca o similari che favoriscono e supportano la pedofilia on line.
A detta di Anonymous chiunque permetta la fruizione di contenuti pedofili diventerà un bersaglio dei loro attacchi.