Quattro brevetti violati possono costare 368 milioni di dollari. Apple multata da un tribunale texano per la presenza di alcune violazioni introdotte su FaceTime, la video chiamata in formato iPhone. A portare Cupertino in tribunale è stata VirnetX, azienda che opera nel settore della sicurezza Internet, detentrice dei brevetti violati.
Apple si era rifiutata di pagare le licenze dei brevetti per anni, fino a quando la denuncia di VirnetX si è tradotta in multa. Malgrado il responso del tribunale, gli sviluppatori della mela continuano a sostenere l’assoluta originalità di FaceTime.
A questo punto abbiamo due scenari: il ricorso in appello di Apple oppure una trattativa privata con VirnetX, puntando al ritiro della denuncia (ipotesi piuttosto remota). VirnetX infatti è già riuscita ad avere la meglio su Microsoft, portando a casa la bellezza di 200 milioni per la violazione di brevetti di Microsoft Office e Windows Server.