Vincere una battaglia non significa sconfiggere il nemico, non del tutto. Per quello dobbiamo piegarlo nel corso della guerra. È quanto sta accadendo tra Apple e Samsung, le vittorie delle battaglie si alternano mentre l’esito della guerra resta incenrto. L’ultimo capitolo è stato scritto in Giappone. Dopo il recente successo in madrepatria, la Corea del Sud, Samsung vede accolte le sue istanze dal tribunale di Tokyo.
Apple aveva reclamato la violazione del brevetto sulla sincronizzazione dei file multimediali tra dispositivi. Accusati ben otto dispositivi della serie Galaxy. Cupertino richiedeva un milione di euro di danni e pure un’ingiunzione per il blocco delle vendite dei dispositivi sul territorio giapponese. Il giudice si è pronunciato a favore di Samsung perché questa avrebbe provato che la funzionalità era ottenuta con una tecnologia diversa.
La battaglia tra le due multinazionali è ancora furente, e il meglio dovrebbe ancora arrivare. L’iPhone 5 impiegherà, molto probabilmente, la connettività LTE, la stessa di cui Samsung possiede un gran numero di brevetti. Si annunciano scintille.
