Ne avevamo dato anticipazione a Marzo scorso quando divennero insistenti dei rumors che vedevano anche Facebook convertirsi al sistema degli hashtags, elementi che caratterizzano alcuni dei più importanti social network attuali, Twitter in primis.
Da ieri Facebook ha ufficializzato la notizia dell’introduzione degli hashtags tramite un post nel loro Blog.
Leggendo l’annuncio vengono fatti vari esempi che spiegano come e quanto saranno utili gli hashtag usando cifre e numeri circa i picchi di persone che parlano di uno stesso argomento in determinati fasi della giornata. In particolare la sera quando gli utenti sono davanti la Tv e “commentano” lo stesso programma televisivo.
La risposta che darei io è molto più semplice e priva di numeri e statistiche: gli hashtags li hanno tutti e su Facebook mancavano! Il social network più utilizzato del mondo infatti non aveva un sistema che permettesse di “estrapolare” delle informazioni relative ad un singolo argomento lasciando quindi le conversazioni “limitate”, in un certo senso, ai soli amici e amici di amici.
L’esempio stesso citato nel blog ufficiale per giustificare tale scelta è infatti un classico utilizzo degli hashtags che viene fatto su Twitter dove la sera se metti “# seguito dal nome di una trasmissione televisiva” vedrai flussi di tweet di persone che commentano. Su Facebook non era possibile e sicuramente nonostante abbia numeri da capogiro come iscritti e picchi di utenti on line in determinate fasi della giornata, su questo particolare uso vinceva indiscutibilmente Twitter.
Senza hashtags eri impossibilitato a “vedere cosa dice la gente” su un particolare argomento e per alcune persone, come me per esempio, Facebook viene inquadrato come il social network per farti gli affari degli altri visto che puoi muoverti tra flussi di informazione limitati a te, i tuoi amici o le persone che già segui.
Credo che l’introduzione degli hashtags cambierà un po’ il panorama dei Social Network dato che tale funzionalità potrebbe far “convertire” un po’ di persone a Facebook visto che, ad esempio, non si avrebbe il limite dei 140 caratteri di Twitter con l’aggiunta di poter “infarcire” il post con foto, link e quant’altro.
Vedremo nei prossimi giorni l’utilizzo che ne verrà fatto e soprattutto il successo che gli hashtags su Facebook riscuoteranno. Certo è che per ora, nonostante l’annuncio ufficiale e la guida al loro utilizzo, gli hashtags non appaiono funzionanti.
Riprendendo l’esempio dell’immagine riguardante le “#NBAFinals” per ora si viene redirettati alla pagina di Paul Pierce e non ad un flusso di post riguardanti le Finali NBA.
E voi cosa ne pensate? Sarà l’ennesimo flop di Zuckerberg dopo il tentativo andato male di comprare Waze (passata a Google) o l’introduzione dei messaggi a pagamento oppure caratterizzerà un rilancio di Facebook? Nei vostri profili è già funzionante?