Oggi si celebra la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea. In Italia è stata lanciatala campagna nelle scuole . Da circa 14 anni i ragazzi utilizzano le nuove tecnologie ma sempre con una maggiore cura della privacy.
Il rischio e la para di subire atti di cyberbullismo è infatti molto alta: secondo i dati l’8% dichiara di aver intenzionalmente vessato un coetaneo mentre 1 su 10 scherza sul proprio comportamento tenuto in rete, quasi non rendendosi conto dei danni che comporta tra i coetanei.
La Giornata mondiale per la sicurezza in Rete promossa dalla Commissione Europea che si celebrerà in 100 nazioni con lo slogan “Play your part for a better Internet!” mira a salvaguardare tutti quei ragazzi che sono vittima di cyberbullismo e le percentuali sono sempre più alte.
Le ore che i ragazzi passano su internet oscilla dalle 5 alle 10 e la maggior parte del tempo viene trascorso sulle chat: il servizio di messaggistica più utilizzato è WhatsApp, preferita dal 90% degli intervistati, dopo viene Facebook con il 64%, Instagram con il 61% e Youtube con il 58%.
La dipendenza da smarthone dilaga tant’è che i giovani hanno dichiarato che chattano anche di notte oppure lo utilizzano a scuola, seppur usare lo smartphone in classe è vietato.
In Italia ci saranno eventi al Teatro Palladium di Roma e uno al Piccolo Teatro Strehler di Milano, con eventi che tratteranno il tema del cyberbullismo e che saranno mirati a riunire circa 60.000 studenti attraverso la campagna “Una vita da social”.
Sarà presente all’evento al Palladium il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini: all’evento romano verrà trasmesso uno spot realizzato con il supporto degli studenti dell’Istituto Tasso di Roma e trasmesso sulle reti Rai, Mediaset, Sky, Mtv, la campagna del Miur contro il cyberbullismo. Il Trio Medusa di Radio Deejay saranno i protagonisti nonché presentatori.