Prende in contropiede i suoi utenti e ne modifica le informazioni personali. Facebook sostituisce l’indirizzo email originale con quello del social network (dall’estensione @facebook.com). Malgrado gli annunci dei mesi scorsi, chi si sarebbe aspettata una modifica di default? A poche ore dall’intervento, infatti, non si sono fatte attendere le reazioni furibonde degli iscritti.
È chiaro, alla base della sostituzione coatta c’è una esplicita manovra commerciale, che trasforma i 900 milioni di inscritti in fruitori del servizio di posta elettronica made in Facebook. Facile immaginare ciclopici proventi pubblicitari. E dopo il danno la beffa. L’indirizzo email facebook.com sarebbe ancora uno strumento opzionale. Un briciolo di coerenza non guasterebbe.
Dalla rete sociale di Mark Zuckerberg giunge un comunicato che tenta di stemperare la polemica: “Oltre ad avere creato un indirizzo personale per ogni utente, Facebook ha lanciato una nuova impostazione per dare agli utenti la possibilità di decidere quale indirizzo preferiscono rendere visibile sulla propria Timeline. Dal lancio della Timeline gli utenti hanno avuto la possibilità di controllare quali post pubblicare o nascondere in Bacheca; oggi questa possibilità è stata estesa anche ad altre informazioni, a partire dagli indirizzi email”.
Purtroppo non è affatto semplice ripristinare il proprio indirizzo email: l’unica tecnica attualmente disponibile è modificare le informazioni di contatto del proprio account così da non rendere visivile il nuovo indirizzo sul diario.
Ennesima conferma dell’arroganza, celata dietro a una maschera di apparente trastullo, che da tempo ha distinto l’atteggiamento tenuto dal re dei social network. Voi cosa ne pensate? È giusto imporre le proprie strategie di marketing e comunicazione spacciandole per nuovi, indispensabili servizi utente?