Facebook diventa la sesta azienda di S&P: tutto merito di un fatturato in crescita del 4%.
Con questi numeri Facebook vola a Wall Street : l social network più famoso al mondo vale 300 miliardi di dollari.
Zuckerberg é riuscito a raggiungere questo risultato grazie al mobile advertising e la prossima mossa del Ceo é puntare all’advertising TV, sfruttando la visione di video su Facebook.
Facebook è nato appena 11 anni fa e in tutti questi anni è stato sempre al centro del gossip. La genialità del CEO più amato al mondo ha fatto si che a soli tre anni dallo sbarco a Wall Street Facebook entrasse nel club delle aziende più ricche al mondo. Per la prima volta supera i 300 miliardi di capitalizzazione.
Apple e Google sono ancora lontanissime poiché sono in cima alla classifica ma il social network ha superato Amazon e General Electric.
General Electric, insieme al gruppo energetico Exxon Mobil, rappresenta l’ultimo big della vecchia generazione.
La sfida contro Time Warner é dunque in atto: essa non deve preoccuparsi di Hulu o di Netflix bensì proprio di Facebook.
La mossa di Facebook é davvero astuta: l’obiettivo é riuscire a raggiungere una quota dell’advertising TV.
I presupposti sono tutti positivi in quanto il mercato della pubblicità sui video é destinato a valere 17 miliardi di dollari.
Facebook ha quindi l’opportunità di fare il grande passaggio di qualità: dal 17% al 50%, ricavando 150 miliardi di dollari di spesa aggiuntiva , destinato a passare dalla piattaforma offline a quella online.
Facebook usa diversi tool per raggiungere i brand advertisers; tra i tanti vi é anche quella di usare una modalità per pianificare,comprare e misurare le video ads su Facebook.
Solo 2.5 milioni si contavano a settembre con un incremento del 25% rispetto a a febbraio. “Ha pagato la nostra politica di investimenti nelle pubblicita‘”, ha commentato Sandberg dopo la pubblicazione della trimestrale.
Dopo la crescita del popolo degli utenti di Facebook, il colosso sembra dunque aver trovato ancora un altro motivo per far parlare di se.