L’e-commerce in Italia ha visto un’esplosione pazzesca: 14 milioni di utenti che quotidianamente utilizzano internet per i proprio acquisti. Si tratta di 13,8 milioni di individui ovvero del 47,7% degli internauti. Di questo il 24% ha effettuato più di cinque acquisti nel’ultimo trimestre. Nel mondo il 90% degli acquirenti si informa su internet prima di acquistare un prodotto.
Tuttavia, nonostante la repentina crescita dell’e-commerce nel nostro paese ci troviamo ultimi in classifica rispetto altri paesi europei.
Le statistiche poi sono anche peggiori se prendiamo in considerazione gli acquisti effettuati tramite dispositivi differenti dal PC: il computer resta il dispositivo attraverso il quale gli utenti effettuano il maggior numero di acquisti, solo 1/10 degli utenti porta a termine un acquisto utilizando un app per smartphone o tablet. Secondo Morgan Stanley la penetrazione dell’e-commerce sul totale delle vendite non supera l’1%.
Questi dati non devono scoraggiare le imprese che vorranno investire nel web perché i dati sembrano miseri se paragonati a mercati maturi come quelli del nord Europa o degli USA. Bisogna tenere in considerazione invece i dati positivi e di forte crescita dell’e-commerce italiano che conquista sempre più utenti nonostante la crisi economica globale.
Il web diventa uno strumento per paragonare prezzi, scambiare opinioni, chiedere consigli e per le imprese un mezzo per uscire dalla propria cerchia di clienti usuale e trovare nuovi mercati ampliando il raggio di azione in zone geografiche distanti.
Il 12 aprile si terrà a Torino l’E-commerce day e sempre a Torino il 18 e il 19 aprile si svolgerà Bcom, evento dedicato al business matching nei settori del web marketing e dell’e-commerce.
Il 28 maggio al MiCo di Milano si terrà l’Ecommerce Forum, evento dedicato al commercio elettronico in Italia, organizzato dal consorzio Netcomm.