Google e Youtube: contenuti in HD ma solo in abbonamento?
La diffusione di Internet riscriverà il futuro dei media. Potremmo sintetizzare così la rivoluzione che Google e Youtube hanno in serbo, un’iniziativa basata sulla messa a disposizione di canali a pagamento nel più grande sito di video del pianeta. Un impulso alla proliferazione si sistemi ibridi per la fruizione del web, proprio come le smart tv.
Youtube, per come lo conosciamo, è una piattaforma costituita da canali tematici, articolata su una disponibilità completamente gratuita dei contenuti. Uno scenario destinato a cambiare. In base a quanto divulgato dalla rivista statunitense Advertising Age, Mountain View sarebbe già in contatto con numerosi produttori per verificare il loro effettivo interesse allo sviluppo di canali a pagamento. Secondo le indiscrezioni sinora filtrate, potrebbero ritenere appetibile il progetto Machinima, Maker Studio e Fullscreen.
Google e Youtube starebbero per dare vita a una campagna di abbonamenti, dal costo medio compreso tra 1 e 5 dollari al mese. Un business plan alternativo alla canonica vendita degli spazi pubblicitari, tra cui la recente introduzione di uno spot prima della visione del materiale desiderato.
Si tratterebbe di una versione “premium” di Youtube, con materiali più selezionati, tutti in alta definizione. A fare la differenza saranno le compagnie partner dell’ambizioso progetto di Google TV. Un settore, quello della web TV, dove anche Apple avrebbe interesse ad entrare, in vista della lancio della sua iTV. Ma risulterà davvero vincente l’approccio pay-per-view? La natura libera della Rete saprà soppiantare, con formule free, il valore del network Youtube?
