Ancora più cross-platform. Chrome si apre ai dispositivi iOS (iPhone, iPod Touch e iPad). È quanto annunciato alla conferenza Google I/O 2012. Oltre all’applicazione progettata per i sistemi Apple, una versione tablet verrà installata di default sul nuovo Nexus 7. A distanza di soli 6 mesi dagli ultimi test condotti sugli smartphone Android, la cui beta è uscita solo la scorsa settimana, Google sferra un nuovo attacco nella contesa per il controllo delle piattaforme browser.
E i dati danno ragione a Chrome. Nell’ultimo anno, infatti, ha toccato quota 310 milioni di utenti, quasi il doppio rispetto a solo un anno fa (160 milioni). Tra i settori in maggiore crescita il fronte mobile. BigG offre una esperienza utente leggermente diversa per gli iOS. Come già accade per l’app Android, il formato è full screen e permette l’esecuzione delle ricerche dalla barra degli indirizzi e l’apertura dei tab desiderati.
Tuttavia, nella versione smartphone, queste funzioni sono riportate in un menu a parte, mentre sui tablet la fruizione è diretta. A dispetto del browser di casa Apple, Chrome assicura uno speed dial con le tumbnail dei siti più visitati, i preferiti e l’elenco delle tab aperte sugli altri dispositivi. Inoltre, grazie a Chrome, gli utenti possono scegliere di navigare in incognito, passando da un tab all’altro con uno swipe.
Ma le novità non finiscono qui. Dopo il primo video del progetto Project Glass , Google ha infatti annunciato la disponibilità di Drive per ogni dispositivo, inclusi gli iOS e Chrome OS. In sole dieci settimane il servizio di personal cloud di Google ha attratto circa 10 milioni di utenti. Forte di una proposta articolata, con varie opzioni originali come la suite Docs (Documents, Presentation, Spreedshet, Form e Drawing).
Grande interesse è stato suscitato dalle nuove funzioni di ricerca con cui trovare documenti (anche tra i pdf) e immagini. Presentata, infine, la nuova SDK riservata agli sviluppatori che vorranno integrare i propri servizi all’interno della piattaforma Drive.