Si è chiusa una maratona di venti ore, cui hanno preso parte hacker e nerd di tutta Italia, per la realizzazione di app pensate per la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile.
Si tratta della rassegna “Hackathon”, svoltasi ieri a Bologna e organizzata dalla Fondazione Unipolis. A vincere è stato il team di studenti composto da Giuseppe Travasoni, Vittorio Poltronieri e Andrea Lissandrin con “Bepsoftware”.Vittoria coronata con un premio da mille euro, nonché con due periodi di stage.
“L’idea nasce dal tema della sicurezza stradale che ci è storicamente caro, e dalla volontà di sensibilizzare i giovani su questo proposito a partire dalla loro capacità di produrre innovazione”, ha sostenuto Walter Dondi, direttore della Fondazione e dirigente del Gruppo Unipol.
Le app dovevano essere fruibili sia su smartphone che su tablet (con piattaforme Android e iOS), offrendo informazioni sul comportamento alla guida e sulla strada, oppure sulle nuove regole per il conseguimento delle patenti di guida. Non solo. Presenti anche le mappe delle piste ciclabili, e dei punti car-sharing, bike-sharing e delle colonnine di ricarica elettrica.