In Italia questa settima e fino a domani si sta tenendo una campagna che mira ad insegnare ai bambini gli elementi base del coding. Negli Apple Store le lezioni di informatica prevedono un’introduzione, di un’ora, del mondo della programmazione. Questi incontri, seminari ed eventi speciali sono stato ideati per i bambini dai 6 anni in su.
Il 10 dicembre in tutti gli Apple Store di 180 nazioni, di cui anche nei 16 italiani, sono stati ospitati 1400 workshop gratuiti per le scuole. L’iniziativa infatti era parte di un progetto destinato all’insegnamento dell’informatica. Moltissimi genitori sono entusiasti del progetto: “Mi piaceva l’idea di sfruttare il videogioco in modo costruttivo. La tecnologia è fondamentale oggi ed è giusto che le nuove generazioni la conoscano e imparino ad usarla nel modo giusto. Questa è un’occasione per utilizzare il mezzo digitale sotto una forma ludica ma con una finalità didattica. Credo che la tecnologia possa dare un apporto importante all’insegnamento e in Italia siamo molto indietro da questo punto di vista” afferma un genitore.
“Sono favorevole alla tecnologia usata in modo intelligente, non per tenere i nostri figli occupati ma per aprire loro un mondo che è quello del futuro e credo che debba essere applicato anche all’insegnamento“, spiega la mamma di Giorgia.
Anche Tim Cook, che in una giornata dedicata all’Hour of Code si è presentato in un’Apple Store di New York, ha dichiarato che la programmazione informatica è fondamentale nella società odierna e deve entrare nelle scuole come una vera e propria materia, al pari di inglese e matematica. Con questo progetto, seppur viene dedicata una sola ora di lezione, mira ad incrementare le conoscenze informatiche alle piccole generazioni.