Sembra impossibile ma purtroppo è vero: da oggi, quando diremo di possedere un iPhone potremo non far intendere realmente quello che desideriamo dire.
iPhone infatti è stato recentemente utilizzato anche per indicare un nome di portafogli in pelle. Un’azienda cinese, Xintong Tiandi Technology, nel 2007 ha registrato una propria linea di prodotti con il nome IPHONE ( scritto interamente in maiuscolo).
Cupertino non ha sprizzato gioia da tutti i pori, dopo aver udito questa notizia, ma purtroppo ha perso la causa causa in appello alla corte municipale di Pechino contro la Xintong Tiandi Technology.
Apple aveva registrato solamente nel 2002 il nome iPhone ma solamente nel 2013 è stato resa nota la libera circolazione del marchio. Infatti, secondo i giudici di primo grado l’azienda della mela mangiata non era riuscita a provare che in Cina, prima del 2007, si conoscesse l’iPhone. Inoltre, a far perdere la causa ad Apple è stato anche il fatto che lo smartphone è arrivato sul mercato solamente nel 2009 mentre la registrazione del marchio IPHONE per i prodotti di pelletteria è stata effettuata nel 2007.
Per ora, come è stato riportato dall’agenzia Usa, Apple non ha commentato la notizia ufficialmente, a dispetto dell’azienda cinese che ha accolto la notizia come una grande vittoria.
“Probabilmente Apple farà ricorso alla Corte Suprema di Pechino” ha affermato Ted Chwu, legale specializzato in proprietà intellettuali alla Bird&Bird di Hong Kong.
Sebbene questa vicenda possa urtare il primato della Apple è anche vero che però non danneggia la società di Cupertino. Ricordiamo infatti che Apple ha un ricavo del 25% nella Cina.
Sicuramente questa vicenda non surclasserà il primato che detiene Apple nel campo dei dispositivi mobile sebbene dovrà convivere con una linea di prodotti di pelletteria.
Voi cosa ne pensate?