Più che un’alternativa al colosso di Montain View Istella si propone agli utenti come qualcosa di diverso. E mette subito in chiaro le cose Renato Soru, patron di Tiscali, durante la presentazione del progetto: «Non vogliamo contrastare Google».
Qual è allora il significato di questo portale frutto di uno sforzo di progettazione durato 15 anni? Eseguire ricerche di qualità, accedendo direttamente a materiali culturali, con particolare attenzione al patrimonio nazionale: «Istella permette di cercare nel grande archivio del “Sapere Comune” costruito attraverso i contributi degli utenti». Presenti anche gli archivi di enciclopedie (come la famosa Treccani), gli archivi storici di quotidiani e riviste nazionali, gli archivi RAI e altro ancora. L’utente potrà inoltre potranno «condividere i propri archivi personali».
Pensate che sia un progetto capace di decollare oppure farà la fine di tante altre sfide perdute?