Dal giorno in cui Megaupload e Megavideo sono stati chiusi ognuno di noi naviga in Rete cercando di trovare il nuovo servizio di file sharing e video streaming che ripristinerà le nostre “vecchie abitudini” dove per vedere un film o una puntata di una serie Tv in streaming servivano una ricerca su Google e qualche click. La risposta a questa nostra “astinenza” potrebbe chiamarsi Modovideo!
Si tratta un servizio di video hosting/sharing attivo da meno di un anno che permette di vedere in streaming filmati e video caricati e condivisi da altri utenti. Tra i punti a favore di Modovideo ci sono la piena compatibilità con i dispositivi Apple iPhone e iPad che viene garantita a tutti gli utenti, sia quelli free che a pagamento.
La banda a disposizione è ottima e già con il servizio free si riscontra un’elevata velocità di buffering rispetto a servizi analoghi che dopo la chiusura di Megaupload hanno accusato l’aumento repentino di visitatori con il conseguente aumento dei tempi di caricamento. VideoWeed negli ultimi giorni prima della chiusura richiedeva un tempo di buffering superiore alla lunghezza del video stesso che si voleva vedere.
Modovideo sotto questo aspetto si comporta egregiamente e tramite un’interfaccia molto semplice permette di fruire di molti video di Film e Serie Tv. I contenuti (anche in italiano) sono in rapido aumento.
Sui Forum e Blog dedicati allo streaming, infatti, negli ultimi giorni si nota che tutti i nuovi video vengono pubblicati anche (e in alcuni casi “solo”) su Modovideo.
Gli account registrabili possono essere di tre tipi:
- Non Member
- Member
- Premium
Di seguito la tabella comparativa tra le varie tipologia di account:
I prezzi di un account premium sono in linea con gli altri servizi e si va da 9,99 dollari al mese fino ai 59,99 per un account annuale.
Come per tutti i servizi di file sharing/streaming vi sono differenti limitazioni a seconda dell’account acquistato. Si va dall’account free che permette la visione di un numero limitato di video al giorno all’account Premium che è privo di qualsiasi limite o pubblicità e permette anche il download del file video.
Visto il clima che si respira sulle questioni del Copyright e delle proposte di legge PIPA/SOPA anche Modovideo nel suo contratto spiega chiaramente che i contenuti coperti da copyright verranno rimossi. Vi è inoltre una pagina di segnalazione dove è possibile indicare quali video sono illegali.
Queste sono piccole accortezze che tutti mettono nei loro contratti, bisognerà vedere se l’ondata di paura creata intorno al file sharing colpirà anche Modovideo che, al momento, sembra essere l’unica valida (e veloce) alternativa al video streaming on line dopo Megavideo/Megaupload.
Per provarlo gratuitamente basta che cercate su Google il nome del film o della serie Tv seguito da “modovideo”.
Es: “alcatraz modovideo”