Direttamente dal BlackBerry World 2012 dei giorni scorsi, l’appuntamento annuale con gli sviluppatori di Research in Motion di Orlando, in Florida, dedicato all’ecosistema BlackBerry, punto di incontro della community legata allo sviluppo su piattaforma BlackBerry, ecco il protagonista del momento: il Blackberry OS 10 Dev Alpha.
A grande sorpresa infatti il CEO di RIM, Thorsten Heins è salito sul palco ed ha presentato la prossima versione del suo OS per smartphone, appunto il Blackberry 10, un nuovo sistema incentrato sulla rapidità, la semplicità e la completezza, che oltre alle classiche funzioni base, sulla gestione professionale delle email e della serie di servizi, propone nuove ed interessanti funzioni, come dalle parole di Alec Saunders, vice presidente di RIM “Il nuovo BlackBerry 10 vuole agire sull’eccezionale esperienza utente che ha attirato 77 milioni di persone in tutto il mondo” ed ha continuato “gli sviluppatori potranno creare ogni genere di app da inviare agli utenti per stupirli ancora di più e lasciarli a bocca aperta; grazie inoltre all’integrazione con funzionalità native ed altre applicazioni come BBM, il risultato potrà essere ancora più soddisfacente”.
Un nuovo sistema operativo quindi, su base QNX, interamente multitasking tramite slide laterale ed una nuova tastiera virtuale, dotato di un’interfaccia davvero innovativa, completamente touchscreen (anche se RIM continuerà comunque a realizzare anche modelli con la tastiera fisica), schermo da 4,2 pollici (1280 x 768 pixel), 16 GB di spazio interno e 1 GB di RAM, Micro USB, HDMI, WiFi e Bluetooth, che utilizza lo standard MicroSIM. Per la Cpu si pensa che probabilmente sarà un dual core da 1GHz o 1,5 Ghz.
Il nuovo Blackberry 10 è dotato inoltre di un SDK che permette nell’ App Generator di realizzare app native in C/C++, Qt Modeling Language (QML) e supporta HTML5, JavaScript e CSS, per fare un porting semplice delle app basate su OpenGL e grazie agli strumenti Cascades gli utenti avranno a disposizione elementi standard dell’UI, come Android e iOS, per velocizzare il processo di creazione delle app e la possibilità di usare il framework Cascades, un toolset di sviluppo che consente di ottenere ottimi risultati senza scrivere pagine di codice, in supporto al nuovo HTML 5.
La tastiera virtuale non ha tasti ma un sistema di completamento automatico che prevede quali parole si stanno per scrivere man mano che si compone la frase, suggerendole all’utente, mentre le applicazioni possono funzionare in contemporanea, consentendo un passaggio rapido da un’app all’altra. Inoltre la piattaforma hardware può essere collegata alla TV per visualizzare i contenuti sul grande schermo e quanto all‘applicazione fotocamera permette all’utente di tornare nella cache precedente della fotocamera, scattata pochi secondi prima il vero scatto, nel caso la foto sia venuta male.
Ma non è ancora tutto, perché altre novità riguardano le modalità di conversazione, la messaggistica e la possibilità di utilizzare hardware per dj, con smartphone e tablet come schermo e unità di processing per mixare musica!
Un dispositivo nel design che ricorda molto quello dell’iPhone 4S e di alcuni modelli della serie Galaxy di Samsung mentre nel sistema operativo ha una grafica che ricorda il Windows Phone, che punta “quasi” totalmente sul fattore touch e sulla “keyboard” virtuale: questa la nuova sfida lanciata da RIM, che con il suo Ceo Thorsten Heins, ha intrapreso una nuova urgente strategia che va a concorrere con l’iPhone e i terminali Android di fascia alta!
Insomma un vero gioiellino ma il dubbio è che il BlackBerry 10 arrivi ormai troppo tardi per risollevare le sorti dell’azienda; infatti RIM ha per il momento distribuito ai propri partner solo il prototipo del nuovo device che avrà l’arduo compito di rubare utenti ad Android e iOS, onde presentarlo al mercato solo nel prossimo autunno … debutto che quindi non fa altro che aumentare le perplessità degli utenti, anche perché Apple, Google e Microsoft, hanno già in cantiere dal canto loro, nuove versioni dei propri ecosistemi mobile.
E mentre il Ceo di Rim, Thorsten Heins tiene a precisare che “l’azienda vuole puntare tutto sui propri clienti business “ non resta che stare a veder cosa succederà …