Il Cubo di Rubik, o anche conosciuto come cubo magico, è stato inventato dal professore di architettura e scultore ungherese Ernő Rubik nel lontano ormai 1974. Inizialmente era stato progettato unicamente per fini didattici, infatti era diffuso solo tra i matematici ungheresi che erano interessato a problemi statistici e teorici che il cubo poneva.
Senz’altro, il Cubo di Rubik, è il rompicapo più famoso di sempre con circa 300 milioni di pezzi venduti, tutti hanno provato almeno una volta a risolverlo trovandosi in serie difficoltà dinanzi alla sua complessità. Attualmente in Italia il record nella risoluzione del “cubo magico” è detenuto da Nicola Barbaro 6″64 al Small CubingItaly 2015, mentre a livello mondiale il record è di 4.904 secondi realizzato da Lucas Etter.
Ma Jay Flatland e Paul Rose, due ingegneri del software, hanno costruito un macchinario capace di risolvere il cubo di Rubik in un solo secondo. Si tratta di un vero e proprio robot che nel mese di gennaio ha debuttato all’ultimo Consumer Electronic Show di Las Vegas. Il robot è formato da due bracci meccanici e 4 webcam collegate ad un PC e un telaio stampato in 3D, il cubo viene inserito nel macchinario che a sua volta scansiona ed invia le immagini all’algoritmo “Kociemba Rubik’s Cube solving” che guida i bracci alla soluzione.
Tramite un video caricato su Youtube da Jay Flatland è possibile vedere come il robot svolga il Cubo di Rubik prima in 1.196 secondi, 1.152 secondi, 1.047 secondi, ed alla fine in 1.019 secondi. Insomma il robot risolve il famoso Cubo di Rubik ad una velocità impressionante ed attualmente è in gara per il Guinness World Records,quindi ciò potrebbe andare a significare che il robot distrugga il vecchio primato “umano”.