Arriva l’ammissione di colpevolezza. Il pirata informatico inglese Ryan Ackroyd si è fatto carico delle accuse che lo vedono coinvolto in una campagna di incursioni sul web. Gli attacchi hanno colpito Sony, Nintendo, News International e l’Arizona State Police.
Ackroyd ha sostenuto inoltre di aver fatto parte del gruppo di hacker LuzSec. La sentenza arriverà il prossimo mese.
Nel corso dei suoi interventi, l’hacker usava il nome Kayla. Lo scopo degli attacchi era l’acquisizione dei dati riservati, nonché l’indirizzamento degli utenti verso altri siti sviluppati dagli stessi pirati. LulzSec, per chi non lo sapesse, è un gruppo che nasce dal più noto Anonymous, che si è proposto di evidenziare le falle nella sicurezza su Internet mediate una campagna di assalti.