I piani di sviluppo di Twitter, noto social network di microblogging, si sono tradotti nel recente lancio di Vine, applicazione dedicata ai sistemi iOS. Si tratta di un software che consente la condivisione di filmati di varia natura mediante il proprio account Twitter, che possono poi essere inviati anche su altre piattaforme social. Ma è proprio la natura libera di questo scambio ad aver generato molte polemiche intorno all’applicazione.
Dato il proliferare di contenuti di natura pornografica, è stato necessario accrescere la fascia di età necessaria per la fruizione dell’app, che è passata da 12+ a 17+. Vine adesso richiede la conferma della propria età una volta eseguito l’accesso. Non solo. Gli utenti, se ritengono il materiale visionato offensivo, hanno la facoltà di segnalare il video e bloccare l’utente in oggetto. Con l’ultimo aggiornamento ha fatto la sua comparsa infine la possibilità di condivisione video sia su Twitter che Facebook.