Presentato lo scorso 6 febbraio all’Università degli studi di Padova e attivato inizialmente solo a partire dal 04 giugno scorso, a partire da coloro che ne avevano fatto richiesta, dallo scorso 14 giugno, Volunia è diventato ufficialmente accessibile e disponibile a tutti gli utenti!
Basato essenzialmente sul concetto “Seek & Meet” ossia “Cerca ed Incontra”, Volunia si presenta come un classico motore di ricerca ma con un aspetto per così dire “più social”, di incontro e di aggregazione fra gli utenti, ove come dal discorso di presentazione del progetto “anche le galline possono volare”, permette agli utenti, oggi ingabbiati dai limiti dei tradizionali social network, di avere finalmente campo libero!
Ed ecco quindi al grande pubblico il primo motore di ricerca 100% made in Italy, fondato da Massimo Marchiori, che recentemente ha purtroppo abbandonato il progetto da lui creato, lasciando il suo incarico con una serie di motivazioni spiegate in una lettera pubblicata dal Sole 24 Ore, ove spiega “La vita è fatta di storie. E la storia che sto per raccontarvi non è tutta la storia che potrei raccontare, anzi (quella completa sarebbe lunga come un libro), ma contiene gli elementi principali. Cominciamo dalla fine: non sono più direttore tecnico di Volunia. E non solo: non dirò più una sola parola tecnica, non darò più un’idea, non contribuirò alla manutenzione ed al miglioramento né del codice che ho scritto, né degli algoritmi che ho dato al progetto, e non ne creerò mai più di nuovi. A meno che la situazione non cambi”.
Una serie di incomprensioni quelle che pare essersi formate all’interno del team, che hanno portato Volunia ad essere orfana di padre ma a concorrere comunque per vincere, con colossi del calibro di Google o Yahoo, grazie al fatto che, secondo il team del progetto, “non tutta la conoscenza è reperibile su Internet. La più importante vive nei ricordi, nella testa e nel cuore delle persone. Con Volunia ogni pagina del Web diventa un luogo di incontro, discussione e riflessione per conoscere cose nuove e incontrare nuove persone. Il principale obiettivo da cui nasce l’idea del progetto è proprio questo: mettere le persone in contatto con altre persone al di là di ogni barriera culturale, tecnologica e geografica”.
Attualmente disponibile in lingua italiano, inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, polacco, arabo, russo, cinese, giapponese e coreano, Volunia è accessibile a tutti i visitatori, che vorranno scoprire tutte le sue funzionalità, godendo della sua nuova grafica e socializzando con tutti gli altri visitatori collegati attraverso la barra superiore, che prevede un apposito spazio ove poter direttamente chattare, sempre tenendo d’occhio la lista dei siti più cliccati e le proprie top news: i siti internet diventano delle mappe e l’utente di turno, visita le sue ricerche spostandosi per così dire da un “luogo” all’altro, incontrando utenti che hanno i suoi stessi interessi e che stanno effettuando proprio la stessa ricerca!
Volunia non contente quindi solo di fare la solita vecchia ricerca di informazioni ma offre la possibilità di diventare una community, consentendo all’utente di interagire con chi potenzialmente, ha le sue stesse passioni: insomma un inedito motore di ricerca social … assolutamente da scoprire!
Ed è quindi proprio ora il tempo della resa dei conti per Volunia, che ufficialmente approdato in rete, senza limitazioni di genere e sorta, sarà testato e valutato dagli utenti per così dire “sul campo” che ne decreteranno quindi il successo … o il fallimento: successo che indubbiamente sarà non poco influenzato dal prossimo lancio di nuovi dispositivi mobili e di “add-on” per Chrome e Firefox, che consentiranno a Volunia di seguire l’utente per tutta la navigazione.
Non resta che provare Volunia e decidere: è “In” oppure “Out”?