Ultime grandi novità da Microsoft, che lancia Woodstock, ossia quello che si potrebbe definire l’erede musicale di Zune: musica online … ovviamente in streaming! Il buon caro vecchio Zune (con i suoi lettori e il Zune Marketplace al seguito) viene infatti mandato in pensione dal colosso fondato dal grande Bill Gates, in quanto ormai da tempo non più concorrenziale ed appetibile per gli utenti sul mercato ed al suo posto fa scendere in campo Woodstock, una nuova piattaforma online di musica in streaming.
Un progetto per così dire annunciato da poche righe scritte sul blog ufficiale da Microsoft ma già preannunciato dagli analisti, che vedrà presentato Woodstock ed i dettagli relativi al nuovo servizio di streaming musicale, all’E3, l’Electronic Entertainment Expo di Las Vegas, che si terrà esattamente fra un mese dal 5 al 7 giugno a Los Angeles. Di fatto Woodstock arriverà solo il prossimo autunno probabilmente in concomitanza con il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, Windows 8!
Ma pensione fallimentare di Zune a parte, ecco invece qualche dritta sulle prime indiscrezioni della rete circa la nuova piattaforma web-based , di cui la prima cosa da notare è indubbiamente il nome che porta, Woodstock, in onore e ad emulazione del grande evento storico “di rinnovamento” del festival musicale degli anni ’60: esempio che la nuova piattaforma sembra proprio avere intenzione di seguire!
Woodstock funzionerà anche tramite browser disponibile su diversi dispositivi e sarà pienamente compatibile con i sistemi operativi Mac, Windows 8, Windows Phone, iOS, Android, Xbox mentre via browser solo con Internet Explorer. Si integrerà perfettamente con Facebook, per condividere le proprie playlist personalizzate con gli amici, senza la necessità di plugin, permettendo di trovare e sincronizzare via cloud la musica presente sul PC con quella nel servizio cloud, secondo il modello già svelato da iTunes Match, tramite la funzione scan and match.
Ma da Microsoft non è tutto, perché l’azienda si sta muovendo anche su un altro fronte, consolidando la partnership strategica con Barnes&Noble, il vendor del Nook, che con un investimento da 300 milioni di dollari ha fatto nascere una sussidiaria di B&N, posseduta all’80% da Barnes&Noble, che pare abbia venduto un milione di tablet solo in poche settimane di vita, innovandosi sia sul fronte musica, che sul fronte e-book.
Un servizio inedito ancora nel belpaese, con elementi di iTunes, che porteranno tutta la propria collezione di musica, sui dispositivi connessi, per cui la gestione e la sincronizzazione dell’archivio avverranno col computer e i personal device in possesso dell’utente, in una sorta di servizio multi-piattaforma, senza dimenticare Android, Mac e il mondo iOs!
Ma tra tutte queste informazioni mancano invece notizie ufficiali riguardo ai prezzi ma l’azienda tiene a precisare «Andando avanti, Windows Phone sarà al centro della nostra musica mobile e la strategia video, e noi non produrremo più lettori Zune», per cui al di la del prezzo, questo è il futuro!