Davide contro Golia. Da una parte i grandi colossi industriali dell’automobile, dall’altra un gruppo di giovani studenti universitari, con pochi soldi ma tante idee. Lo scontro, andato in scena i primi giorni dello scorso novembre a Londra, ha visto la vittoria di XAM 2.0, l’auto costruita da un gruppo di studenti del Team H2politO del Politecnico di Torino. Questo prototipo ha vinto nella categoria delle “auto ibride” durante la Future Car Challenge. Tra i rivali hanno figurato Nissan, Jaguar, Mercedes e Opel.
Alla base della competizione un percorso di 102 chilometri nel centro di Londra, fra Brighton e Regent Street. Il prototipo torinese ha eseguito il percorso consumando appena 140 Wh/km, corrispondenti a 1,28 litri di benzina. La XAM 2.0 non è in realtà un’auto, ma bensì un “quadriciclo pesante a motore”, che sfrutta un motore elettrico da 15 kW, alimentato da batterie da 6,8 kWh. La sua autonomia di sola energia elettrica è pari a 70 km. La velocità massima è autolimitata a 80 km/h.